giovedì 23 maggio 2013

Varie cose...

Nuovo post a (relativamente, in base alle tempistiche solite di questo blog..) poco tempo dal precedente.
Con un pò di fortuna dovrei riuscire comunque a non togliergli visibilità, visto che 'taku i suoi post li linka sul FB del negozio.

E' da poco passato il periodo del "Festival del Cinema", durante il quale i biglietti (e i popcorn) costavano -a parer mio- il giusto, e che noi del negozio abbiamo sfruttato per fare indigestione di film su grande schermo.
..Qualcosa tipo cinque film in sei giorni..Partendo con "Hansel & Gretel cacciatori di streghe" (tutto sommato carino, anche se non un gran film; con sangue, botte, Occhio di Falco e la Principessa Tamina di "Prince of Persia"...e pure con armi steampunk!), poi "IronMan 3" (che 'taku non ha visto), "Evil Dead/La Casa" (che ha visto solo 'taku; egregiamente recensito al post precedente), Oblivion (con Tom Cruise e Morgan Freeman; bel film, anche se alcune scene, modestamente parlando da appassionato di fantascienza -anche se ho mancato diversi film di recente- sanno da già visto..e con il senno di poi e l'animo nerd è pure migliorabile in alcuni punti..ad ogni modo non male, ed un paio di droni li adotterei più che volentieri :D ) e finendo con "L'uomo coi pugni di ferro" (O.O ..ci son mica le emoticon su 'sto sito qua? comunque... TAMARRATA PAZZESCA! è un "Tarantino presenta", quindi sangue e smembramenti non mancano di certo; una specie di fusione tra film wuxiapian, entrambi i "Kill Bill"-ed anche qui c'è Lucy Liu- ed "XXX 2", da vedere se ci si vuole perdere via per un'ora e mezza).


..alla faccia tua, immagine di copertina del post!


...DAI che ora mi salta la corrente!!  è il 24 maggio e pare autunno...

Siccome passo parte del mio tempo in fumetteria, recentemente ho letto anche un pò di primi numeri di nuove serie così, dopo un pò di tempo, su questo blog si può tornare a parlare di fumetti, anche se ora li butto giu a mo' di spunto (ma almeno in maniera un pò più ordinata dei film qui sopra):

Bloody Maiden
13 ragazze del club femminile di naginata (una specie di lancia; la disciplina somiglia al kendo) vanno in ritiro su di un'isola un tempo covo di pirati, dove incappano in un rito per il quale vanno sacrificate 13 vergini..
Manga in due volumi, con gruppo protagonista tutto al femminile, a tratti crudo ma con un sacco di potenziale..sembra..e comunque sono solo due volumi, suvvia...

The Swordsman


Letteralmente "L'uomo delle spade" (perché swords è plurale mentre man è singolare..boh..vabbè..) è un manhwa di ambientazione storica con la trama scandita da combattimenti e ricca di intrighi e macchinazioni politiche.
E' appena uscito anche il secondo numero ma devo ancora leggerlo..
Il numero di volumi non lo so..forse potrei googolarlo..ma che sono? un nababbo?


..umm..che altro c'è di interessante..?

GE - Good Ending



Utsumi è l'impacciato protagonista segretamente innamorato della sua senpai Shou, ma essendo estremamente timido riesce solo ad osservarla da lontano. Yuki, sua (di lui) compagna di classe, scopertolo, si propone per aiutarlo...
Manga sentimentale, "per ragazzi" -passatemi il termine (sulla falsariga di "First Love Limited" o "Anedoki", ma c'è chi lo considera il "Video Girl Ai" attuale)- a tratti comico e dalla bella caratterizzazione dei protagonisti.


Poi... di Jumbor, dopo due numeri praticamente autoconclusivi ma dal finale aperto, hanno fatto un reboot...
e Osama Game è pure parecchio bello, anche se penso meriti assai di essere letto il romanzo.

Iron Man

Almeno un comic lo inserisco..ne ho letti alcuni di recente, ma ad esempio il nuovo ciclo in volumetti di "Animal Man/Swampthing" rende parecchio e meriterebbe un post tutto suo..forse convinco il Vecchio..
Ed il reboot del mondo di Witchblade l'ho mancato...
Quindi IronMan della "Casa delle Idee" ('taku non ridere...), nella sua veste NOW, in cui Tony Stark ritorna (dopo un paio di circoli di avventure con l'armatura composta da naniti e quindi "liquida") ad avere una corazza solida e a pezzi intercambiabili, alla ricerca di Extremis.. (alla faccia dell'universo Marvel cinematografico).


Penso sia abbastanza per questa volta..prossimo giro forse Soldato d'Inverno, che per Hulk aspetto magari che diventi NOW pure lui...anche se le storie del Gigante di giada su Hulk e i Difensori mi piacciono parecchio (voglio proprio vedere a cosa porterà "Sempre arrabbiato").
Più magari altri manga...
..e forse si andrà al cinema a vedere "S.T. : Into Darkness"..


C. & C. sempre ben accetti...magari (non che manchino i siti di recensioni, eh!) se volete parlare di qualche serie in particolare o non sapete se acquistare un determinato titolo.. ma siamo volentieri a disposizione anche in negozio!

Ah, giusto! esiste una paginetta del NWK anche su Otaku Forum, se volete dare un occhiata, iscrivervi, seguire post, ecc.

Bon, chiudo.
Buona continuazione

K.


...prossimamente : Busou Shinki !

martedì 14 maggio 2013

DUE RIGHE SU: EVIL DEAD, IL REMAKE

Si insomma, questo è il blog di una fumetteria, mi sembra giusto che gli ultimi ventordici post siano sul cinema... Oh bhe!



Si diceva, domenica sono andato a vedere Evil Dead, o come è ri-arrivato da noi La Casa. Bel film, mi è piaciuto davvero molto, direi che è il primo horror -recente- in tanti anni che a fine visione mi ha lasciato così soddisfatto.
Non credo ci sia bisogno di spiegarlo ma nel dubbio Evil Dead del 2013 è il remake dell'omonimo film che fece storia negli sfavillanti anni '80, alla regia all'epoca vi era Sam Raimi e davanti alla telecamera il leggendario Bruce Campbell. Ora, per tutti gli appassionati del genere mi auguro che abbiate visto la serie originale in quanto è un must, una commistione di horror, commedia e follia.
Il primo Evil Dead fu girato in economia, con pochissimi mezzi. La trama riguarda un gruppo di amici in vacanza che trovano nella casa dove soggiornano un libro scritto col sangue e rilegato in pelle umana, il Necronomicon, con all'interno dei rituali per evocare antichi demoni dall'oltretomba, il tomo viene letto e il male inizia a scorrazzare nella foresta, dando la caccia ai protagonisti.


il vecchio Necronomicon

Il seguito, Evil Dead II è uno strano esempio di cinema, in quanto più che un effettivo proseguo è più una rilettura del primo film. Nei primi cinque minuti viene raccontato che Ash è andato nella casa solo con la fidanzata che sarà costretto ad uccidere e nel resto del film dovrà vedersela da solo contro le creature evocate dal libro.
Ciò che ha reso unici questi film era l'ironia e l'abbondanza di scene grottesche & inusuali (l'indimenticabile scena delle piante/hentai tentacle o la mano mozzata e posseduta di Ash che prima di scappare nel muro gli piazza un bel dito medio).



Fare un remake di questi film sarebbe stato parecchio difficile, soprattuto dal momento che non c'è una vera continuità tra i due e che molte situazioni si presentavano in maniera piuttosto incoerente; la soluzione adottata nel remake quindi è stata probabilmente la migliore:
Unirli assieme e rimescolare le carte in tavola.

Ok, fermi tutti, SPOILER ALERT! se volete vedere il film e siete preoccupati che vi sveli troppo venire a leggere questa seconda parte dopo essere tornati dal cinema.

 Questa volta, dopo l'intro che vede una ragazza che viene arsa viva nello scantinato di una casa dal padre e un gruppo di assai poco rassicuranti villici in quanto posseduta dal demonio, la storia parte con un gruppo di quattro amici che si riuniscono per aiutare Mia, sorella minore del protagonista David, a smettere di drogarsi e si ritrovano nella vecchia casa nel mezzo di un bosco della famiglia dei due.
Nel frammentre, uno dei membri del gruppo, Eric, trova nello scantinato, assieme ai resti di qualche inquietante rito magico, un libro rilegato con della pelle e scritto in una lingua antica, pieno di avvertimeti scritti a caratteri cubitali del tipo "NON USARE QUESTO LIBRO, NON LEGGERLO, NON PRONUNCIARE LE PAROLE AL SUO INTERNO -e già che ci siamo- NON PENSARE AL GRANDE ELEFANTE ROSA CON LE ALI LILLA CHE VOLA A VELOCITA' SUPERSONICA SPARANDO LASER DAGLI OCCHI!".
il nuovo Necronomicon Libro dei morti


Ora che tutti avete bene in mente l'elefante potete immaginare come la vicenda si sia evoluta.
 Mia quindi viene posseduta da questa presenza (che "appare" nello stesso modo dei vecchi film, ossia una corsa in POV verso la vittima) e da quel momento in poi inizia il gran trionfo di sangue è smembramenti.
Mia prima inizia a lesionare se stessa con una doccia bollente dopo essere tornata dal bosco e aver detto al gruppo che la foresta "l'ha assalita" (eeeeeeh già) poi, nel momento che si rendono conto che è effettivamente posseduta e non sotto l'effetto dell'astinenza la rinchiudono in cantina, ma serve a poco:
Chi è entrato in contatto con lei è diventato a sua volta "veicolo" per la presenza che distruggerà i malcapitati, cercando di arrivare a cinque sacrifici, il numero necessario per farsi carne e tornare quindi a camminare sulla terra.

Come si diceva prima, alcune dinamiche sono state cambiate ma ciò che mi ha colpito maggiormente è che in un modo o nell'altro tutte le scene che hanno reso memorabili i vecchi Evil Dead sono rimaste, dal taglio della mano putrescente, la frase per evocare il demone, le scene in POV, come il medaglione che Ash regala alla fidanzata (qui regalo di David alla sorella), le parti in cui il posseduto di turno parla con più voci contemporaneamente, il ponte distrutto (qui il fiume da guadare che va in piena), la motosega e il "ti divorerò l'anima!" "divora questo!"; e in più sono state aggiunte nuove scene deliziosamente aggiaccianti.


il vecchio fatto a nuovo


il nuovo che impara dal vecchio

Forse l'unica pecca sono proprio i protagonisti, il problema è che a parte a Mia ci si affeziona poco ma suppongo che sia naturale se messi a confronto con il carisma di Bruce Campbell.


In generale, gli effetti in CG sono limitati al minimo necessario, molta della violenza e del sangue sono buoni vecchi e sani effetti artigianali, decisamente più d'impatto e grotteschi; la trama è ben scritta e il film fila senza buchi di trama o narrazione. Un puro horror vecchio stile senza mostri ridicoli o sciami di animali ritardati.


Bottom line, commento finale al film:

Alla prossima!


domenica 5 maggio 2013

Universi (virtuali) e scatole cinesi

Ciao a tutti!
Sto per scrivere (a braccio, logico!) qualcosa di contorto e complicato (se**ne mentale, per gli amici) nato da quello che rimane della mia testa e dovuto alla visione del film Avalon..più altre cose su cui stavo ragionando, derivanti da altri film che ho visto (in primis "il 13° Piano", ma penso anche Matrix..e penso qualcos'altro..appena mi torna in mente).
...Giusto! i primi due MiB! (anche perché il terzo mi manca..)

Credo sarà un post lungo e pieno di spoiler, e non è una recensione; anche se cercherò di limitare il più possibile i danni per chi dovesse/volesse ancora vedere i film di cui vado a parlare (a parte Avalon, che penso triterò)
Nel peggiore dei casi, dovesse venir fuori qualcosa di brutto, spero almeno di imparare ad usare qualche altro comando del Blog (tipo Cambia colore del testo o Nascondi..).

Quindi vado ad iniziare che, come dice Toriko, "il momento migliore per fare qualcosa è appena lo decidi" (o qualcosa di simile..) ..che poi nel mio caso rischio pure di scordarmi (sfortunona, eh?)..




Avalon (2001)
Ho comprato il DVD di Avalon all'ultimo Mantova Comics a 3 €uri (stand bullissimo quello dei dvd carne-da-cannone, dove ti tirano appresso anche chicche come questo film qua) , quindi è stato parte della mia "to do list" per..due mesi buoni? Ieri sera sono riuscito a guardarlo e purtroppo mi ha lasciato un pò così...
Film live action ideato e girato da Mamoru Oshii (il papà di "Ghost in the Shell", per capirci).

La storia racconta di Ash, una videogiocatrice di Avalon, gioco illegale di simulazione virtuale di guerra (è una specie di CoD steampunk/similfuturistico fatto in economia). Giocando in Avalon è possibile, a seconda dei risultati, anche guadagnare abbastanza soldi per vivere dignitosamente (l'ambientazione del film non è indispensabile ai fini del ragionamento..però puo aiutare..).

..con ordine..la trama (la riscrivo dal DVD..):
In un futuro prossimo, in un'Europa decadente ed in rovina, i giovani combattono le loro disillusioni cercando emozioni in "Avalon", un gioco di guerra illegale nel quale si abbandonano alla ripetuta ebbrezza di uccidere e morire.
Ash è l'eroina algida di questo mondo, il combattente più valoroso, una protagonista che si guadagna da vivere attraversando avanti e indietro il confine tra reale e virtuale.
Un tempo componente dei "Wizard", squadra di giocatori in grado di arrivare fino al livello proibito della "Classe A", Ash è ora una giocatrice solitaria.
La ricerca di Murphy, suo ex-amante "disperso" in uno stato vegetativo dopo una battaglia virtuale, la porterà a spingersi fino ai livelli più alti di Avalon, decisa a scoprirne i segreti.
Cosa nascondono le "Nove Sorelle"? Dove porta Ghost, la bambina che si aggira come un fantasma sui campi di combattimento?
Cosa si cela nel limbo della "Classe A"?

..insomma..per chi conosce la serie, la trama di Avalon può ricordare quella di .Hack.
Gioco online dove le persone possono anche smarrire la propria mente, l'eroina solitaria cerca di fare tutto il possibile per salvare qualcuno che le è caro e c'è una ragazzina che può ricordare Aura.
Col senno di poi posso dire che .hach non c'azzecca un granchè, ma ciò nonostante l'impressione resta...

Tornando all'argomento del post, il mondo "off-line", dove abita Ash è un bianco e nero decadente, dove la vita è difficile ed i soldi scarseggiano. A tenerle compagnia ha un Basset Hound (che tiene chiuso in casa a chiave -non è una nota sul maltrattamento degli animali, serve per il Post), a cui da "cibo vero, facendolo vivere addirittura meglio della media delle persone", e la storia d'ammore con Murpy non è neppure lontanamente ventilata. Poi che l'età degli attori tende agli 'anta è trascurabile.

Senza fare troppi spoiler (a parer mio il film non merita più così tanto di essere visto.. EDIT 06.05.13: mi è stato fatto notare che forse il film è da vedere) Ash vuole rimanere la top-player ed i soldi che guadagna giocando li usa per l'affitto e far mangiare il cane. Un giorno, uscendo dal locale dove gioca incontra un suo ex compagno di party che, tra una chiacchera e l'altra, la informa sullo stato vegetativo di Murphy (amico comune) ed in seguito le fornisce informazioni su Ghost e come questa sia la chiave per raggiungere la "Classe A-Special" (e qui riesco finalmente ad attaccarmi del tutto all'argomento che voglio trattare).

Di punto in bianco il cane, mentre è dentro casa e lei gli sta preparando da mangiare, sparisce.
blah blah blah..Ash fredda Ghost in-game accedendo così all' A-Special, denominato dagli sviluppatori del gioco "Classe Real". Mentre il mondo definito "reale" ed i livelli di gioco visti finora sono girati in color seppia, la Classe Real è costituita praticamente dalla Varsavia moderna (il film è girato in Polonia) ed è interamente a colori; inoltre in giro per la città si trovano poster raffiguranti il cane di Ash e riportanti il titolo Avalon.

Ash incontra finalmente Murphy e dopo aver parlato con lui (trama blah blah trama; a parte il punto in cui Murphy fa notare ad Ash che il suo -di lei- nick deriva dal fatto che ha una ciocca di capelli argentata, che però non compare durante il film e di cui Ash non ha memoria, creando così un'altra discrepanza, oltre al numero fatto con i cane in casa) (EDIT 07.05.13: evidenzia per leggere) gli spara. Murphy muore e si smaterializza (i Personaggi in Avalon hanno un'animazione apposita quando muoiono -anche se non viene spiegato cosa accade ai giocatori quando il loro PG muore-, mentre i PNG finiscono in frantumi ed esplodono). Quindi si può dire che la Classe Real sia effettivamente "non reale" nonchè un livello del gioco.

..non sono lineare, ma mi serve ai fini del ragionamento:
- la "realtà" di Ash è popolata da manichini, cioè.. in più scene sono utilizzati dei manichini ad indicare persone ferme, come ad esempio l'uomo alla finestra della palazzina di Ash, in ogni scena in cui lei rincasa (ci sono anche persone vere, che si muovono, camminano, mangiano, parlano, ma non sono utili ai fini del discorso). Più il cane e l'appunto dei capelli di cui sopra.
- Il "mondo di gioco" ha molte più persone in movimento, e la "Classe Real" è a colori.
il risultato che ne deriva è che la finzione, in Avalon è (volutamente) più vera della realtà.
Ma soprattutto: La realtà in Avalon è "veramente reale"?

mi collego quindi a
Il Tredicesimo Piano (1999)

..vado a memoria, tanto i punti fondamentali del film sono due (e uno è tipo il finale..); cercherò di raccontare solo l'inizio e di nascondere il resto

Questo film thriller/fantascientifico narra di un gruppo di programmatori che ha appena finito di realizzare una simulazione in realtà virtuale, corrispondente alla Los Angeles degli anni 30, al cui interno ogni persona ha un alter ego che può "pilotare", prendendone il controllo giocando e quindi forzandone le azioni ma che, una volta eseguito il log-off riprende la propria normale "vita"/attività.
I personaggi del gioco infatti sono programmati con una tale perfezione, da avere una sorta di libero arbitrio e questo mondo virtuale è quindi di per se indipendente anche se non seguito dall'esterno.
L'unica eccezione fatta è che la superficie del mondo di gioco ha uno spazio finito, oltre il quale non ci sono nemmeno le texture ed è tutto poligonale (vedi copertina) e nessuno dei personaggi ha l'impulso di avventurarcisi.
Il capo sviluppatore però decide(? e chi si ricorda?) di rivelare ad uno dei personaggi che a tot Km fuori città il mondo termina.....(credo di esser già andato un pò lungo con la storia..cmq qui di seguito scrivo il finale, in modo che non compaia. Per continuare a leggere bisogna evidenziare il testo con il mouse...non se se fuzionerà anche con la visualizzazione da smartphone..)
Il personaggio in questione va, controlla e quasi impazzisce,
Si scopre poi che le menti delle persone simulate si sostituiscono a quelle delle persone reali mentre queste sono collegate al gioco (ma visto che il corpo "dorme" solitamente non è un probema).
Il vice-capo sviluppatore, indagando per suo conto, entra in contatto con il personaggio di cui sopra e, per vie traverse, scopre che anche il suo mondo è una simulazione, mentre quello "realereale" è tipo nel 2020 (in pratica uno negli anni '30, uno circa nei '90 ed uno nel 2020, e sono uno all'interno dell'altro)

umm...quindi ora ho un pezzo del ragionamento che non è visibile a tutti...
vabbè..diciamo che se non si hanno i dati per capire se una realtà è reale o meno, questa potrebbe essere contenuta all'interno di un'altra "realtà" (e così via...e così via..)
..che poi è il succo del discorso che ho cercato di mettere in piedi, andando così a tagliare un sacco di altre parole inutili e portanto gli altri film indicati in apertura solo come citazione..
I finali dei primi due Men in Black  (sempre da evidenziare per leggere): - la "Galassia" nella biglia del primo, e l'Armidietto del secondo (non c'entra ma vorrei portare l' "evviva il protatore di luce" come battuta perchè è bellorrima..ma rischia di suonare autocelebrativa; quindi inserisco l'intera scena, così è contestualizzata)

 ..ma oltre tutto...come fa a starci un mondo con un cielo in un armadietto? o forse quelli nell'altro armadietto sono sotto terra..?
- e per finire, Matrix, dove IL Matrix è finzione (ed è modificabile/riproggramabile come sembra esserlo pure la "realta" di Ash) e Zion invece è "reale"...?


Bene, dai..
mi pare di aver concluso


E, in fondo..
                       "E' reale solo quello che si pensa sia reale"
                                                                                                       .., no?

C&C sempre ben accetti...
..forse lo riediterò..forse..

K.

abbastanza inquietati?