giovedì 21 febbraio 2013

film che stimolano la diuresi: Dragon crusaders pt.1



Arriva ad un certo punto il momento nella vita di un uomo che ci si ritrova una sera a guardare lo schermo del proprio pc grigi in volto...
In quel momento buio, con quel particolare allineamento di pianeti, in cui tutte le serie che segue sono bloccate e non si ha idea di quanto tempo ci vorra' prima che esca il nuovo episodio sottotitolato...
E' nei tragici momenti come questo che colti dallo sconforto si fa un giro tra i siti che propongono b-movie della peggior specie.
Mentre frugavo tra i vari zombie strippers, piranhia 3d e snakeman un titolo ha catturato la mia attenzione:
Dragon Crusaders, anno 2011.
Un fantasy? Perchè no? così ho fatto un po' di ricerche finchè non l'ho trovato. Steso sul letto con pc sulle ginocchia e il mio caffè a ricetta segreta in tazzona da film ho premuto play.
E' stato nell'istante in cui ho preso un bel sorso pieno che sullo schermo è apparso quel nome tra i titoli di testa, dopo un bel dragone in cg tra un "in animatronics sarebbe stato fighissimo" e "che carina che è quest'attrice", aspettandomi di guardare un film del calibro de "il regno del fuoco" (quindi nulla di speciale ma con una simpatica sbrancata di draghi); che ho visto quella scritta.

ASAYLUM


...e in effetti ha a che fare col regno del fuoco, è ambientato in Inghilterra...

Solitamente avrei costretto qualche amico a vederlo con l'inganno "hei, è tipo games of thrones! ci sono i draghi e tizie svestite, uguale uguale!" ma questa volta, dato che nessuno possa dire che
non scrivo sul blog, obbligherò voi, poveri ed ignari lettori a sorbirvi sta boiata colossale. Contenti vero? [vi è andata bene, sempre meglio che un articolo monografico su jet jaguar]

Ci speravate parlassi di fumetti, eh? eh??

Bene, iniziamo, primo tempo:


Il film si apre su una vallata dove vediamo una giovane tenere sotto braccio un libro mentre fugge da qualcosa:

Un drago in pessima computer grafica.


 Dopo lo stacco dei titoli di testa il film ci mostra una ciurma pronta a sbarcare ad un villaggio, un manipolo di uomini capitanati dall'unico tizio che in pieno medioevo è riuscito a trovare della brillantina per impomatarsi i capelli

 No sul serio, perchè?
Ma scopriamo presto che la ciurma è una banda di pirati, pronti a fare razia nel villaggio.


 Nel mentre tutta la cittadinanza è intenta ad ammirare uno spettacolo di un manipolo di idioti che interpretano dei pirati. How ironic...
E il volgo è così inebetito che non si rende nemmeno conto che sono assaltati nemmeno quando uno dei teatranti viene brutalmente ucciso di fronte ai loro occhi

 No, questi battono le mani, tanto che sono convinti che faccia tutto parte dello spettacolo!



Ma non c'è n'è per nessuno, ormai i predoni hanno iniziato a dare a ferro e fuoco la cittadina, tanto che le urla salgono e si spingono fin dentro ai boschi dove sta viaggiando uno sparuto numero di crociati.
Facciamo dunque la loro conoscenza, un manipolo di guerrieri che pare più un gruppo di tizi usciti dalle bancarelle del mercato del giovedì mattina
 Il calzolaio che ci vede e sente poco
 L'arrotino che ti fa il micragnoso sui bronzi
 Il fruttivendolo dall'aria saggia
Il ragazzo di bottega che viene preso ad "amichevoli" coppini anche dall'ultimo dei passanti stronzi e coglionato che alla sua età è ancora single
 Il macellaio che fa le battute sozze alle massaie quando comprano il salame e gli altri, che durante la presentazione dei protagonisti non vengono nemmeno inquadrati.
I guerrieri si apprestano ad informarci che gli uomini del re li stanno inseguendo. Mai ciò avra' una qualche influenza sulla trama ne il fatto verra' nuovamente menzionato; ma dato che sentono delle grida d'aiuto decidono di andare a salvare i poveri villici in difficolta' -tranne l'arrotino che ha da rompere i coglioni che nemmeno puffo quattrocchi-.

Intanto i pirati sono giù al villaggio a far manbassa e a rapire donne a razzo finché un gruppetto non decide di tentar fortuna in quello che sembra una cripta, dove però ad attenderli non ci sono preziosi e brillocchi (o più realisticamente pane secco e paglia) ma una fancisWulla guerriera che uno dopo l'altro li affetta con l'agilita' di un ninja

Facciamo così la conoscenza della cugina povera di Xena, che però, a differenza dell'altra questa non salta gridando AIAIAIAIAIAIAIAI concedendo dei generosi upskirt. Too bad.
 Ma riesce comunque a ricavare delle interessanti situazioni acrobatiche
 Nella confusione all'esterno ecco ricomparire la misteriosa dama della sequenza iniziale...
 Che si fa giustamente catturare dopo tipo 30 secondi di scena.
Ma ecco accorrere gli eroici crociati che iniziano a mietere vittime tra le file dell'esercito pirata; che anche se prima erano tipo quattro stronzi su una scialuppa ora sono diventati un'armata e manca poco sbuca anche una macchina d'assedio.
 Ecco, questo era quello rimasto che non avevano presentato prima. Se non ve l'avevano mostrato in faccia fin da subito un motivo c'era.
Finita la battaglia il nostro fruttarolo si guarda attorno per cercare altri pirati e una figura gli appare alle spalle ma quando si volta vede la guerriera di prima

Lui, per tutta risposta le fa un cenno d'intesa... chi sara' mai questa misteriosa combattente?
No guardate; ve lo dico subito, non ve lo spiegheranno mai, ne perché li ha aiutati, ne perché era al villaggio, ne perché si unisce a loro (si, nessuno dei crociati l'aveva mai vista prima), ne come si chiama.
Mettetevela via e se proprio non riuscite a smettere di pensare a quanto questa possa suonare da boiata prendere l'oggetto più duro che avete a portata e datevelo diritto dritto in fronte, passa tutto.
 (però si, anche il crociato pare confuso, la sua espressione suona molto da "che cazzo è successo?")

Tornando al gruppo l'arrotino gli fa il punto della situazione "tutti i pirati sono morti" e anche il giovane del gruppo che vuol dir la sua gli fa"e anche gli abitanti del villaggio".
Un istante dopo arriva una suora e dice "non è vero, hanno preso Nim, la ragazza orfana!" e qui farei un applauso al grande spirito d'osservazione di questi guerrieri, che a questo punto è un miracolo se
riescono a contarsi le dita dei piedi.
Apprendiamo che la giovane ragazza rapita si chiama Nim, che i suoi genitori si sono meritati una fine indegna per il nome dato alla figlia, che la suora faceva parte d'un ordine che aveva giutaro di proteggerla (ottimo lavoro direi, soprattutto dal momento che l'abito migliore che avete trovato per vestirla è un invisibile strato di tessuto indossato sulla pelle nuda, cosa che è risaputo, in pieno medioevo protegge una ragazza da attenzioni indiscrete più di un pitbul idrofobo) e che ci sono dei pirati ancora vivi.

I templari decidono di andare a recuperare la ragazza sulla nave e dopo uno scambio di battute quale "la nave sembra vuota" "potrebbero essere tutti morti!" (Sisisisisisi, lo so, no, non c'è bisogno che
lo facciate notare voi, è gia' abbastanza doloroso così com'è); salgono a bordo.
Da sottolineare la barca dipinta di bianco. Come fosse stata colorata di vernice! Va te il medioevo alle volte...

Ed ecco arrivare il gargoyle più finto della storia (che il budget ce lo si è bevuto tutto con il drago nella sequenza iniziale),
 Tutti gli indomiti eroi si precipitano a salvare la fanciulla. La villaggiante bbona gli ci dice che quello è uno dei pirati colpiti dalla maledizione che lei ha lanciato (e che ha maledetto anche i cavalieri).
Ma ai temerari non succede nulla e allora, quasi scocciati inziano a coglionarla "perchè noi non ci trasformiamo? perché a non non crescono le ali?" che evidentemente non vedono l'ora che gli spuntino per poter fluttuare via da quel fiordo dimmerda o di divetare dei bulldog senza pelo volanti; cose che nemmeno nel mago di oz e le scimmie volanti.
Mentre i tizi stanno per prenderla a ceffoni perché vogliono un paio di ali da babbastrejo anche loro, uno dei prodi stramazza a terra e a fare versi tipo i fintoverissimi alieni di mistero.

I prodi portano il loro amico a riva e cercano di tenerlo fermo tra i rantoli chiedendo alla villaggiante se sa come spezzare la maledizione. Lei, ovviamente, non sa come si fa, sa solo come triggherare mandando la gente in merda se fanno atti malvagi (si, il tizio non ha fatto nulla) ma non sa come si fermi la combo.

 Il tizio che si sta evolvendo scappa nei bosco con gli altri appresso lasciando l'unico crociato giovine con la bonazza-strega.
L'invasato si trasforma, trova l'altro compagno rimasto indietro ad aspettare e se lo smozzica. Quando vieni assunto per una parte in un film credendo di essere uno degli eroi e ti dicono che il tuo personaggio muore dopo 20 minuti senza dire una cippa, poi arriva la Xena dei poveri e lo fa scappare. Arrivano gli altri, trovano l'amico *morto* e uno esordisce con "andate a prendere delle bende" -non fa una piega- questo si rialza ringhiando e aggredisce uno dei compagni tipo zombie (????).
 Dopo aver ammazzato la torta di vermi il crociato capo-ortofrutticolo che da ora chiamerò convenientemente Ermenegildo se ne esce con un "ma certo, la maledizione! incorreremo nell'ira dei morti...
I pirati al villaggio! presto!" da notare che Nim non aveva detto niente del genere, ma Ermy c'ha l'occhio lungo -si, non nel senso che guarda nella scollatura di... si insomma avete capito- e ne sa di 'ste cose maggiche.

Con le classiche tempistiche cinematografiche da b-movie, il tizio morto da dieci secondi si rianima subito giusto in tempo per essere visto dai protagonisti ma gli altri morti da ore ci mettono giusto il tempo di una trentina di scene per diventare dei non-morti cannibali

 Intanto il crociato giovane ha visto bene di portarsi la fattucchiera morona nel bosco -ovviamnte senza nessuna ragione espletata dalla trama- che non si sa mai, vedi un po' il trambusto, il brivido del pericolo, la magia tipica del sottobosco britannico, non ci scappa anche un po' di quel che si dice quando un cavaliere giovane e sano incontra una pulzella vestita solo di uno straccietto -tipico indumento in una zona dove in estate ci sono circa 5 gradi al sole- e capace di fare qualche "magia"... no, non un rogo, l'ALTRA cosa; vengono attaccati dai morti che camminano che si muovono a saltelli furtivi.
Ma lui è un prode, un prode cavalier, anche se non è la battaglia di magenta e le dice, estraendo la spada con tono da figaccione "stai dietro di me!".

Con quella tipica espressione del morto vivente che dice "prendi il biglietto e mettiti in fila, c'eravamo prima noi, se sai di cosa parlo"

Volano un po' di mazzate, il gruppo si riunisce e i morti tornano a fare i morti. Alla fine della rissa Ermenegildo chiede all'orfana strega-carbonella per il fuoco "dove hai imparato quest'incantesimo?"
Lei per tutta risposta sposta due foglie messe a caso e gli mostra un libro.

Ermenegildo lo apre giustogiusto su quella che pare essere la pagina del "resurrezione dei morti e altri rimedi contro l'acne" e le chiede dove l'ha preso; lei tutta preoccupata gli dice che l'ha trovato in un posto orribile, da uno stregone, un uomo malvagio che governa una terra lontana, pare che poi non possa dire il suo nome per colpa della parcondicio.
Ma il prode vuole sapere e lei gli dice che che è conosciuto con il nome di "drago nero"


Ermenegildo le chiede se nel libro c'è qualcosa che potrebbe aiutarli e lei, come sotto shock scuote la testa, memore dei festini a base di bungabunga, ma la Xena della quinta strada dice con tono grave che la maledizione può essere spezzata solo con la morte.
La guerriera spiega, senza nemmeno leggere mezza parola, che la maledizione si attiva se il cuore di chi è colpito da essa è malvagio, se invece ad essere colpito è un animo buono non si attivera'... però il risultao sara' comunque lo stesso. Mi sfugge il senso della cosa ma forse voleva dire che... oh al diavolo! è un film della asaylum, perché io perdo anche del tempo a pensarci?!
Così nelle chiacchere viene fuori che Xena forse conosce qualcuno che può aiutarli, prima che uno dei templari devasti di sberle la black mage del gruppo.

 Nel villaggio di prima appare un losco figuro incappucciato, che guarda male il cadavere dell'impomatato capo dei pirati, che era rimorto nella foresta...

 Mentre il gruppo si avvia nella foresta il giovane crociato inizia a cambiare bersaglio, visto che la fancWulla vestita in abiti succinti ha sempre un'espressione troppo spaventata e di battere chiodo proprio non se ne parla, inizia ad interessarsi del passato da combattente di quella vestita in pelle che sembra più navigata, quando ad un tratto la carbonella con le gambe si ferma dicendo che non può proseguire oltre dato che sono arrivati ad un villaggio di streghe -niente spiegazioni di trama neanche qui-. Ermenegildo seccato allora la affida ad un crociato con una dose assai minore di ormoni e una faccia da gommista che metà basta e prosegue con gli altri.

Tra battutine del livello delle elementari, il crociato arrotino, quello che ogni cosa deve avere da ridire, che è rimasto un paio di passi indietro al gruppo, inizia a sentire qualcosa al braccio, per un attimo si spera nell'infarto ma è il braccio sbagliato.

 Arrivati al trullo delle tre streghe, uniche abitanti del villaggio, trovate intente ad intrecciare vertebre per farne adorabili collanine da spiaggia
 Queste iniziano a sparare un po' di bioate a caso sul passato dei cavalieri iniziando a parlare con tono grave. I guerrieri per tutta risposta commentano il fatto che due su tre siano anche bonazze.

 Queste si chiedono se valga davvero la pena aiutarli.
Così la strega più anziana rompe l'imbarazzo e gli ci dice, in coro con le altre, che c'è un antico incantesimo bla bla bla, è rischioso bla bla bla può non funzionare bla bla.
Ermy, che è un temerario accetta, nel mentre, quello dell'infarto inizia a trasformarsi, senza una ragione logica apparente (si, a parte i pensieri impuri che gli hanno attraversato la testa da quando ha visto la strega bonazza che intrecciava le vertebre) quello rifiuta l'aiuto delle streghe ma poi rantola al suolo ma queste per tutta risposta si buttano su di lui recitando una formula magica in combinazione con un "massaggio cinese"
con l'esperienza di un mestiere che è il più antico del mondo
 E dopo aver tirato su la testa dalla parte bassa dello schermo dove giaceva il sorridente crociato alla strega più anziana appare un simpatico sorriso

Ermenegildo chiede se è guarito ma la vecchia gli dice "no, questa magia è troppo potente, è penetrata in profondita'" che poi se alla sera torni a casa e ti guardi il tg4 non è che ti puoi lamentare se vieni lobotomizzato.
Back to the woods, anche il simpatico gommista inizia a fare strani versi tipo gorilla e dal villaggio si lanciano tutti fuori verso la boscaglia, ignorando completamente quello simpatico steso sul pavimento del trullo.

Complimenti! il tuo templare si è appena evoluto in un elettore del pdl!

Il tizio mutato vola via e Ermenegildo se ne esce con un "partono tutti con uno scopo" (eh? aspetta, e da cosa l'hai capito? possono mica aver preso il volo E BASTA?) così Xena gli dice che sono stati chiamati dal loro signore. Ermy ormai è deciso a seguirli e dice alla fattucchiera sempre più terrorizzata che li aiuterà perchè ha sopraffatto da sola i pirati... sisisi, lo so, è sbagliata sotto non so nemmeno quanti punti di vista questa affermazione.


Bon, fine primo tempo, che si è fatto tardi e mica sono un nababbo che ho tutta sta voglia di scrivere ancora di sto schifo, almeno per sta sera. La seconda parte *forse* a breve.