sabato 24 novembre 2012

noo...Non è un Post pubblicitario...

...forse giusto un pò...
Però ormai siamo nel periodo in cui si cercano i regali di Natale per le persone che ci sono vicine.
...no, cioè, io no. Gli altri. (qua ci metterei un bel Grinch; ma poi nel post con gli auguri che ci andrei a mettere?)

Quindi, anziché iniziare a parlare del fatto che è ancora (fine) novembre e ci son già le decorazioni in giro, e che ormai non può finire una festività che già ci propongono di spendere per quella nuova, vado avanti con questo articolo, in cui parlerò di idee regalo carine, infarcendo il tutto con chiacchere incoerenti...così, per fare back-ground...
Infatti vado a parlarvi di:

TAZZE  UFFICIALI  MARVEL!



...Perchè si ha comunque diritto di staccare, tra una lezione ed un'altra, indipendentemente da cosa dice la Prof. Munroe! ..solo per il fatto che il nostro genoma mutante ci fa teletrasportare ("dove" è ancora un mistero) involontariamente i compagni quando sbadigliamo...
Quindi, direttamente dalla cafeteria dello Xavier Institute (esatto! proprio quello gestito da "Chuck"):
 (quando pesco il pubblicitario che ha fatto la foto di un oggetto bianco in campo bianco...)


...O anche, tra un'incursione, un intervento armato, un'indagine o... che ne so che combinano allo S.H.I.E.L.D... sta di fatto che le danno in omaggio al momento dell'assunzione, così che ogni agente se la possa piazzare alla postazione:
Erano arrivate anche quelle dell'HYDRA, ma chissà come mai, son state vendute tutte subito...
Hail  HYDRA!


...Bisogno di una pausa dopo ore passate a ricercare energie alternative? Si, è vero, mentre produceva armi era decisamente una ditta più simpatica, però poi Tony ha deciso di cambiare settore...e di tenersi la manutenzione di Iron-Man tutta per se...mas'cio...
Cmq, sempre compresa nel contratto d'assunzione:

Poi ci sono anche le tazze di Spiderman/Venom, del Punitore, dei F4 e di Cap.
Ecco, dai.
Per stavolta è tutto, spero di aver tediato il giusto voi lettori. };D
Forse dalla prossima volta inizierò pure ad accettare Commenti & Critiche (da qui in poi C&C).
Alla prossima!

K.

mercoledì 14 novembre 2012

JOJO'S BIZZARRE ADVENTURE, NEW ANIME & OLD MANGA REVIEW

JOJO, JOJO, JOJO, JOJO, GIOGIO, JOJO (+JOJO, JOJO)





Buondì a tutti! Qui è Taku che scrive e che si rende conto che, dopo un intro da cretino (ma giuro ha un suo senso!) si scusa per il lungo silenzio del blog!
(che se andiamo avanti così mi ci si vengono i maya a prenderci a scappellotti che non scriviamo più nulla di senso compiuto da mesi e che fa a tempo a scadere il loro calendario prima di una nuova recensione-fregniaccia... E citarli è doveroso visto l'argomento in questione!).


Ma veniamo al punto del giorno! Oggi, vista la recente uscita del nuovo anime che ha fatto esaltare il sottoscritto e il Celacanto -e forse anche il misterioso K-, che si ripromette di narrarci le molte  serie del manga "Le bizzarre avventure di Jojo" vicisi spiega perchè vale assolutamente la pena di leggerlo! (E colgo l'occasione di farlo ora perchè già me la sono giocata la volta scorsa della ristampa e chissà sennò poi quando mi ricapita di parlarne!)

Andiamo con ordine: tanto per cominciare, di cosa tratta questa epopea del manga?
"Jojo" (per praticità) è stato pensato come una rivisitazione del comics supereroistico in chiave manga, il risultato finale è molto particolare, Hirohiko Araki sfrutta in maniera singolare il concetto dei "super poteri" creando qualcosa di completamente diverso da qualsiasi altro fumetto action-combattimento, dando una caratterizzazione unica all'opera che stuzzicherà i gusti del lettore risultando appunto bizzarra - ma al quantempo intrigante-.
Spesso l'autore avrà trovate e darà spiegazioni tra il geniale e l'assurdo ma per poter apprezzare questo manga bisogna assolutamente entrare nell'ottica di accettare ciò che si ha di fronte come si accetta un Indiana Jones che si salva da un'esplosione atomica dentro ad un frigorifero, poi vi spiego perchè (dell'accettazione, mica del frigorifero).


Ma so ora cosa state pensando: "Si ok, Taku , il solito preambolo/polpettone blablabla, stringi e in soldoni parlaci un po' della trama!".
Ecco, questo è il punto difficile della faccenda (strano nhe'?! xD), perchè non posso effettivamente parlarvene senza farvi degli spoiler, per cui cercherò a modo mio di darvi le linee generali della narrazione: Jojo è un manga costituito da sei serie più due (attualmente, l'ultima serie è ancora in corso di pubblicazione in giappone). Ogni serie è collegata da un filo logico ma si può dire che la narrazione vada a blocchi da tre, che, cercando di non spiegare troppo identificherò coi seguenti nomi: "la maschera di pietra", "la punta di freccia" e "la rinascita" (nell'ultimo caso si sta parlando di un blocco non ancora concluso ma visto il modus operandi dell'autore non ho dubbi che userà lo stesso schema a "trilogie" ...e chissà se Araki ci riserverà altre sorprese concluso questo ciclo!).
Più nello specifico la prima "trilogia" narra della famiglia Joestar e della sua lotta alla spaventosa maschera di pietra, un potentissimo artefatto che ha la facoltà di risvegliare oscuri poteri; la seconda è un'indiretta conseguenza della prima e tratta di un altro artefatto, la punta di freccia e del caos che il suo potere scatenerà sul mondo, dal Giappone all'America passando anche per il Bel Paese; ed infine, la "rinascita", uno sconvolgimento totale degli eventi alla fine della sesta serie porterà alla più "quantistica" delle conseguenze!!


Ora parliamo un po' di stile di disegno (che qui Taku ha finto di fare l'artistico e deve fare il saputello a sproposito).
Deve piacere. Non ci sono grandi giri di parole da fare, Araki ha il suo stile che muta molto nel tempo, partendo come allievo di Tetsuo Hara, con corpi da Schwarzenegger che cambiano dimensione ad ogni inquadratura...



...ad esili e filiformi modelli nelle serie più recenti (tanto da ispirare una collaborazione con Gucci).


Ma indipendentemente da tutto ciò ha un modo di rappresentare i corpi tutto suo, all'ordine del giorno infatti ci sono pose assurdamente plastiche dei personaggi, degni della più sfrenata fantasia di alcuni scultori neoclassici, un tratto fortemente caratteristico che sposa caratterizzazioni cyberpunk con cuoricini, colori sgargianti e musica rock.



Quindi, si diceva, una commistione molto particolare che a non tutti piace e che spesso si impara ad apprezzare col tempo, ma man mano che ci si fa l'occhio inizia a guadagnare sempre più punti interesse; è una strana sensazione che raramente si prova leggendo un fumetto, ma se non fosse così non si meriterebbe il suo appellativo, no? ;)

 Mi soffermo un secondo anche sulla spiegazione del titolo del manga. Ma in effetti cosa significa veramente? Ebbene, Jojo non è altro che il soprannome di ogni protagonista di ogni serie del manga, unione di sue sillabe del suo nome: JOseph JOestar, JOtaro kuJO, GIOrno GIOvanna, ecc... Un escamotage davvero interessante a mio avviso.

Ora ricolleghiamoci all'imput di quest'articolo: perchè il fatto che sia uscito questa seria animata è un evento tanto interessante?
Di Jojo in realtà fu fatta anche un'altro anime qualche anno fa ma A) trattava solo della terza serie B) era corta, disegnata male e doppiata peggio.
Il nuovo anime inizia dalla prima serie seguendo abbastanza fedelmente -per ora- tutta la vicenda, tagliando giusto il necessario per rendere più scorrevole la narrazione. Disegnato in maniera moto fedele allo stile dell'autore e "moderando" lo stile di disegno (data l'evoluzione vista prima) e con alcune chicche stilistiche che i più sfegatati fan di Araki sicuramente apprezzeranno.

 Adesso veniamo un attimo al punto su cui avevo sorvolato prima, "l'accettazione". Allora, Araki è una sorta di genio, e il prezzo della genialità è la cugina sregolatezza; dove voglio arrivare con questo giro di parole?
Alle trovate dell'autore. Araki nello stesso tankbon può susictare una serie di reazioni diverse a seconda della scena:

A) "Ommioddio! Questa è una genialata assurda! Quest'uomo è un mito!"
B) Sorrisi, talvolta di soddisfazione, altre volte più imbarazzati
C)  

Perchè se da un lato è geniale inventarsi una spiegazione completamente innovativa riguardo ad una creatura mitologica e farla collimare con civiltà antiche, potere della respirazione, meditazione zen e fisica molecolare
dall'altro lato fa alzare il sopracciglio sentir citare alcune caratteristiche fisiche di un personaggio palesemente mai apparse prima per giustificare una scena per poi farle scomparire per il resto della serie e farle riapparire solo quando fa comodo o disegnare alcune cose che non stanno in piedi con la successiva spiegazione che gli si attribuisce.

In questo mi sento di dire che la nuova serie animata supera il manga, aggiunge coerenza ad alcune situazioni e ne spiega più chiaramente altre, facendole collimare in maniera più organica rispetto alla controparte cartacea.

Detto questo, vale la pena di leggere questo manga quindi? A mio avviso assolutamente si! Però attenzione! Come detto prima non è una serie adatta a tutti i gusti, è sicuramente valido, interessante ed innovativo, dei personaggi fantastici e carismatici (ZA WARUDO!), una narrazione che parte leggermente a rilento ma che dalla metà della prima serie in poi inizia a prendere velocità tenendo sempre di più il lettore attaccato al tankbon e finita una serie si è spinti dalla curiosità di sapere cosa c'è nella successiva; data l'imprevedibilità del folle Araki ci si può aspettare veramente qualsiasi cosa!


Come per BLAME! vi posto il link della nuova serie animata -sub ita-
http://italiafilm.tv/anime-e-cartoon/6178-le-bizzarre-avventure-di-jojo.html
è ancora in corso di lavorazione ma la consiglio a tutti coloro che hanno interesse ad avvicinarsi a questo intrigantissimo manga e che non sanno ancora a cosa stanno andando incontro, o a chi già ha letto il manga e aspettava da tempo una meritevole trasposizione in anime.
(anche in questo caso nessuna casa ha ancora acquistato la serie, quindi nessun problema per i diritti... ma mi raccomando, se escono i DVD/blue ray e volete seguire la serie comprate i prodotti originali, che qui noi mica si fomenta lapirateria informatica! ;) )

chicca finale prima della consueta (?) scheda & valutazione vi lascio con la sigla finale con musica e testo degli Yes e una bella carrellata di personaggi della prima serie *phantom blood*








(AH! Un'ultima cosa prima delle consuete modifiche ortografiche... WRYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!!!!)


Autore: Hirohiko Araki
Edito da: Star Comics
Prezzo: 6,00/7,00€
Pagine: 300 ca.
Volumi: 32 (in prosecuzione)
Reperibilità: 2,5/5

Voto sull'opera: 4,0/5

Che poi quindi si diceva che c'erano in ballo dei caffè? vale ancora, si? in caso... T:3, N:3, K: ZALGO!  

giovedì 8 novembre 2012

mmm...vuole addirittura un titolo? ...

Oh beh...siccome non viene postato nulla da un pò ed ora che ho visto che posso entrare, magari...prima o poi...secondo ispirazione, scriverò anch'io qualcosa qua, tanto per fare del terrorismo.  };D
...Sempre che questo post funzioni...
...anche da autodidatta non pare complicatissimo :D

tremate

K.